Come sarà proseguita la lezione? Quando la creatività ed il divertimento stimolano l'apprendimento

Guardando questo video sono rimasto a bocca aperta; non l'ho fatto soltanto per quella che può apparire la ragione più evidente, ma per tutte le riflessioni che la visione di questo video mi ha stimolato.

 

Senz'altro stiamo parlando di un Insegnante che ha avuto un'idea geniale (o magari qualcuno gliel'ha suggerita), ma andiamo oltre...

 

Per prima cosa apprezzo la creatività e l'entusiasmo con il quale questo Docente ha deciso di comunicare con i propri Studenti: oltre al video in sé, ritengo sia da "modellare" l'atteggiamento. In quei 3 minuti c'è sicuramente un bel po' di "lavoro tecnico" condotto dal Docente, ma anche tanto altro:

  • divertimento;
  • entusiasmo;
  • creatività;
  • ironia;
  • interesse per gli altri;
  • coraggio;
  • ingegno;
  • abilità;
  • unicità;
  • ...

Se prendiamo in considerazione il principio del ricalco e guida (o la più evocativa sentenza di Gandhi Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo) non possiamo fare a meno di notare il potere di questo approccio didattico. In un sol colpo, quell'Insegnante non ha soltanto catturato l'attenzione della Classe, ma ha fatto sì che si creassero i presupposti tali per guidare anche gli Studenti verso i risultati elencati qui sopra.

 

Insegnare con entusiasmo aumenterà la probabilità che i nostri Alunni apprendano con entusiasmo; divertirsi spiegando qualcosa di nuovo (o in modo nuovo) potrà far sì che anche gli Studenti abbiano il sorriso sulle labbra; mostrare interesse autentico nei confronti degli altri ci ripagherà della stessa moneta (principio di reciprocità)...

 

Attenzione però: tutte queste belle parole resterebbero soltanto parole nel caso in cui nutrissimo aspettative nei confronti delle risposte altrui. Una domanda che ricorre durante i miei corsi di formazione può spiegare meglio questo concetto: "Ma se nonostante il mio entusiasmo i Ragazzi continuassero ad ignorarmi?". Questo significa nutrire un'aspettativa nei loro confronti, fare cioè qualcosa per far sì che gli altri cambino atteggiamento... nonostante questo approccio abbia spesso ottime intenzioni alla base, rischia di viziare l'efficacia delle nostre relazioni. Clicca qui per fare maggiore chiarezza sulle conseguenze delle nostre aspettative...

 

Continuando con l'esempio dell'entusiasmo ti faccio una domanda: credi che si debba provare entusiasmo per il proprio lavoro in modo da stimolare gli Studenti a fare altrettanto, oppure vivere il proprio ruolo con entusiasmo rappresenta a prescindere una nostra buona qualità (personale e professionale)?

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Commenti: 5
  • #1

    Paola (domenica, 13 aprile 2014 15:31)

    Vorrei ringraziarti per questi inviti alla riflessione che mi arrivano ogni domenica e vorrei dare anch'io il mio piccolo contributo: insegno arte, ho lavorato anche con l'animazione, le produzioni teatrali, ma anche come terapista, psicomotricista, con la danza terapia, ecc.
    Come potrei non comprendere l'importanza di stimolare, credere, lavorare intensamente per inegnare? Ma preparare una lezione come se fosse uno spettacolo non richiede settimane d lavoro? Dopo le conduzioni "frontali", con elaborazione di contenuti e metodi, le valutazioni, gli aggiornamenti, i corsi extra(ho appena finito un master) i consigli (da 9 a 11 classi), i progetti, gli adempimenti formali che giungono via mail il sabato, la domenica, la notte, che cosa resta per vivere e ricaricarsi? E' questo l'esempio giusto da dare? Si può continuare a dare senza mai ricevere e senza esaurirsi, contrastando le prime regole del benessere e della comunicazione che sono reciprocità e alternanza, quando la riconoscenza socio economica nei confronti dei docenti è così bassa?
    Comunque continuo a ricercare proposte e modalità relazionali corrette e utili perché è solo in queste che riesco a credere e a motivarmi raccogliendo quelle briciole di positività e riscontro che sono certa che in altro modo non riuscirei a raccogliere.
    Buona domenica
    Paola

  • #2

    martina (domenica, 13 aprile 2014 16:07)

    Buongiorno! Sono iscritta da poco, ma aspetto con voracità e curiosità gli stimoli che ci invii ogni domenica. Sto sperimentando alcune tue proposte e ne sono entusiasta! Anzi, ne siamo entusiasti, sia io che i miei alunni! Grazie!

  • #3

    Maria Giovanna (domenica, 13 aprile 2014 16:24)

    Sempre utili e preziosi i materiali pubblicati. Grazie infinite per i validissimi suggerimenti e le diverse proposte, qualcuna sperimentata e con positivissime "ricadute"....Buona domenica.

  • #4

    Anna (domenica, 13 aprile 2014 18:50)

    Bisogna insegnare con entusiasmo, con allegria, con il gusto della "sorpresa": sorprendere e sorprendersi dalle reazioni dei bambini.....cercando di dimenticarsi tutte le incombenze burocratiche (a partire dal segnare le assenze sul registro elettronico che mi fa impazzire a mattina presto)...buona domenica

  • #5

    Alberto De Panfilis (mercoledì, 16 aprile 2014 18:29)

    Grazie a tutte per i vostri commenti!

    A Paola sento di comunicare la mia solidarietà: è bene dare esempio di equilibrio entusiasta ed appassionato... quanto mi piace l'idea di equilibrio. A volte può risultare una chimera, ma penso sia questa la direzione da seguire!

    A presto!
    Alberto :)