Coltellino svizzero 6 di 10 - Richiamare l'attenzione di un alunno in particolare

Ecco il sesto dei dieci video con le strategie per la gestione della classe.

 

Obiettivo: "Richiamare l'attenzione di un alunno in particolare"

 

Per l'elenco completo dei video in prossima uscita, clicca qui.

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Commenti: 6
  • #1

    maria (lunedì, 26 novembre 2012 23:40)

    proverò sicuramente questa strategia, visto che quella del braccio alzato ha funzionato molto bene... grazie alberto

  • #2

    Lucia (mercoledì, 28 novembre 2012 10:53)

    La strategia del braccio alzato in una classe di 24 alunni non mi riesce..continuano a parlare...Se non urlo: 1...2...non si bloccano.Cosa mi consigli? Grazie

  • #3

    Alberto (mercoledì, 28 novembre 2012 14:43)

    Ciao Lucia, mi fa piacere leggere la tua domanda.

    Prima di tutto ti chiedo: per quanto tempo rimani con il braccio alzato? Mentre ti trovi in quella posizione, sei ferma, leggermente sorridente, ben radicata a terra e al centro dell'aula?

    Fammi sapere così potrò aiutarti meglio... :)

  • #4

    maria (giovedì, 29 novembre 2012 10:26)

    rispondo a lucia: io di alunni ne ho 26 e ho provato la strategia del braccio alzato con buoni risultati, devi avere tanta ma tanta pazienza e capiranno, non mollare ciao

  • #5

    Lucia (giovedì, 29 novembre 2012 19:32)

    Alberto, con il braccio alzato resto qualche minuto, sono sorridente sì, ben radicata a terra e al centro dell'aula...ma, ahimè, niente!!!!Qualcuno si accorge di me e richiama gli altri...ma non ascoltano nemmeno lui. Forse è troppo poco? Ok, ci proverò ancora. Grazie a Maria pure, non mollo certo!!!

  • #6

    Piera (domenica, 02 dicembre 2012 09:27)

    Caro Alberto,
    condivido la proposta di richiamare l'attenzione dei nostri alunni pronunciando il loro nome, all'interno di un certo contesto di ascolto. E' una strategia che ho già adottato più volte e,in quel preciso momento, funziona! Peccato che la "magia" svanisca abbastanza rapidamente (non in tutti casi, per fotuna).
    Suggerisco, comunque, di non scoraggiarsi e riprovare, riprovare, riprovare... Buona domenica!