Il CONTAFACILE... che ne pensate, maestre?

Ho scoperto da alcuni giorni l'esistenza di questo gioco-sussidio per l'apprendimento della matematica, il Contafacile.

 

Mi piacerebbe che questo spunto innescasse delle riflessioni anche per quegli insegnanti che si dedicano ai ragazzi più grandi, che da tempo non giocano più con regoli e abachi. La mia riflessione riguarda l'importanza di coinvolgere più sensi nella didattica.

 

Maestre (e professoresse), voi che ne pensate?

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Commenti: 7
  • #1

    Rosa (sabato, 15 settembre 2012 11:30)

    Penso che possa essere utile come la maggior parte dei sussidi sia vecchi (regoli, abaci...) che nuovi (contafacile, polydrom per la geometria...)Tutti consentono approcci concreti a questa nostra matematica basata sul valore posizionale delle cifre che è un criterio particolarmente astratto. Il mio parere è che si possano usare tutti i sussidi con moderazione e senza assolutizzarli. Penso che la differenza non la faccia mai il sussidio ma la didattica. Inoltre credo che, dopo i primi approcci ludici (io per es.uso anche un sussidio che mi sono fabbricata da sola perchè non esiste alcun brevetto/prototipo e lo ho fatto su indicazione di formatori sulla didattica della matematica del Centro "Ugo Morin" di Paderno del Grappa), i bambini debbano venir avviati fin da subito al valore posizionale, che rimane quello più importante per la "nostra" matematica. Ed è per questo che se il criterio fondamentale è quello della posizione, ritengo non debbano venir mescolati altri criteri come ad es.quello del colore (tipico dei regoli che io personalmente uso solo come gioco di costruzioni). Mescolare codici diversi (visivo e posizionale) potrebbe creare confusione piuttosto che facilitazione (ai miei tempi si usava anche scrivere sui quaderni i numeri con 3 colori: blu le unità, rosso le decine...). Umile pensiero aperto sempre a revisioni...

  • #2

    elisa (sabato, 15 settembre 2012 21:50)

    Sicuramente è uno dei pochi sussidi per l'area matematica, ma purtroppo non credo sia utile un sussidio strutturato in questo modo, perché di fatto non modifica il modo "tradizionale" di imparare la matematica. E uno strumento del genere non è utile, a maggior ragione, a bambini DSA o disabili. Personalmente ritengo che al momento uno dei sussidi più validi sia quello di Camillo Bortolato, con La linea del 20, del 100 e del 1000, con cui è possibile esercitarsi sia con la cardinalità sia con l'ordinalità usando lo stesso strumento, senza provocare nel bambino contraddizioni. Inoltre,è un metodo che proprio per come è strutturato, aiuta il bambino a fare calcoli a mente, anche molto elevati, cosa che pochissime persone sanno fare. Io "odio" i regoli..per me non servono a nulla se non a confondere i bambini..non mi piace l'abaco, xkè nn è uno strumento completo. Concordo con la collega che ha commentato prima di me, che un approccio prevalentemente ludico sia il punto di partenza, ma non deve fermarsi lì..solo alla partenza!!L'apprendimento della matematica deve essere un piacere..sempre. Ovviamente...questa è la mia personalissima opinione!!

  • #3

    Rosa (domenica, 16 settembre 2012 13:39)

    ...anch'io ritengo utile la linea di Bertolato... Ma resto dell'idea che nessuno costituisca un Vangelo. Il vero professionista (e io non intendo annoverarmi necessariamente tra questi) sa usare tanti sussidi diversi ma utilizzandoli in funzione di un percorso specifico che principalmente lui ha nella propria mente, valorizzandone i pregi e bypassandone i limiti.

  • #4

    Mauro (lunedì, 17 settembre 2012 23:32)

    Salve, su consiglio dei moderatori del sito (mi scuso ma non so il nome...) riporto il commento che avevo lasciato su facebook: con il Contafacile non c'è nessuna associazione numero-colore, come invece avviene con i regoli. Sono d'accordo anch'io che quella associazione sia fuorviante. In questo caso il colore evidenzia solamente i tipi diversi di "unità". Nel senso: la decina può essere vista a sua volta come una nuova unità, cosa che viene data per assodata con tutti i sussidi basati sul cambio, come ad esempio l'abaco. Con il Contafacile però, unico sussidio basato sulla contenenza, risulta evidente che la nuova unità-decina-rossa è formata dalle dieci unità-unità-gialle perché restano sempre visibili attraverso il coperchio trasparente. A quel punto, il colore è utilizzabile per l'associazione con la propria posizione nel leggio. Con questo approccio, i bambini capiscono subito ad esempio l'importanza della posizionalità nella scrittura del numero, e la differenza tra numeri come 23 e 32. Oltre a essere più stimolati a prendere il tutto come un gioco... :)

    http://youtu.be/FoDwyqm4vH0

    La questione del colore resta quindi in secondo piano rispetto alla strutturazione basata sulla contenenza, ma ha anch'essa la sua funzione chiarificativa.
    Come ulteriore risvolto positivo dato dalla questione colore, consiglio di vedere il video del modellino della base due o della base tre:

    http://youtu.be/gjJHAKHRVOM

    Come si può vedere dal video, sono mantenuti i colori, ma sono cambiate le forme delle scatoline, in grado di contenere ora solamente due unità precedenti. Osservando le scatoline rosse dei due sistemi risulta subito evidente il diverso significato del numero 10 (uno-zero) nei due sistemi di numerazione (una recente tesi di laurea mostra che il gioco con le basi attraverso il Contafacile è effettuabile con successo persino nella scuola dell'infanzia).

    Relativamente a quanto viene detto qui, concordo con entrambe che l'efficacia del sussidio dipende prevalentemente dall'utilizzo che l'insegnante ne fa. Per contro, il Contafacile si presenta come un perfetto modello del nostro sistema di numerazione e va a suggerire al bambino una rappresentazione mentale efficace e duratura. Allo stesso tempo, a differenza della linea del Bortolato, consente una manipolazione totale, non sostituendosi al bambino nel processo tutt'altro che scontato dell'organizzazione del materiale in maniera ordinata per la risoluzione dei problemi.

    Termino contraddicendo Elisa sul fatto che tale strumento non sia efficace per bambini con disabilità o affetti da DSA, in quanto comprovato da diverse esperienze.

  • #5

    Beatrice (lunedì, 21 ottobre 2013 20:13)

    Ho usato lo scorso anno in prima sia la linea del 20 di Bortolato sia il contafacile. I due sussidi sono utilizzabili contemporaneamente, i risultati sono stati entusiasmanti, finalmente il concetto di decina è ben comprensibile e quest'anno in seconda passare dal 20 al 30 è stato un gioco da ragazzi!

  • #6

    Laura (venerdì, 21 agosto 2015 03:09)

    X Beatrice. ..ma hai fatto acquistare i due strumenti ai bambini?

  • #7

    Emilie (giovedì, 03 settembre 2020 15:31)

    Salve avete fatto acquistare tutto anche ai bambini? Oppure è sufficiente solo uno per il docente?