Sono Miriam Paternoster, attualmente insegno Arte e Immagine presso una Scuola Secondaria di Primo Grado del Trentino. Ho studiato a Venezia e Firenze e prima di insegnare ho fatto la restauratrice. Le scelte che ho fatto con la mia famiglia mi hanno portato a vivere in Africa e in Inghilterra per alcuni anni.
I viaggi e l’esperienza di vita in altri paesi hanno allargato la mia idea di educazione all’arte che si è inevitabilmente arricchita di stimoli e spunti basati sui metodi educativi
internazionali e sul confronto di idee. A scuola cerco di appassionare gli studenti all’arte e alla vita, sperimentando strategie e linguaggi adatti al loro apprendimento e alla loro crescita.
La mia idea di didattica basata sull’”imparare facendo” e tutto il lavoro fatto in classe si possono vedere sul mio sito www.arteascuola.com
"La creatività ha bisogno di coraggio."
- Henri Matisse
Per me scrivere qui è stimolante e allo stesso tempo fonte di un leggero senso di inadeguatezza, perché mi piacerebbe tanto riportare che i miei “esperimenti” sul campo progrediscono alla grande con esiti positivi e soddisfacenti... Ma sappiamo tutti che non è e non può essere così, dal momento che qualsiasi cambiamento mettiamo in atto all’interno del nostro gruppo classe o in noi stessi, ci fa affrontare disagi e novità che mettono in gioco le nostre zone di apprendimento o di panico. Allora parlerò di questo: del fatto che sto vivendo il disagio come qualcosa di diverso da tutti i miei anni scolastici precedenti.
Vi presento la prof.ssa Miriam Paternoster, Docente di storia dell'arte, sperimentatrice MetaDidattica e "mamma" del blog arteascuola.com, premiato come “Best Art Blog of 2014” dal sito "The art of Education" (unico sito italiano arrivato tra i finalisti).
Ho avuto il piacere di incontrare Miriam in occasione di un corso di formazione MetaDidattica che ho tenuto a Bologna qualche settimana fa: ho conosciuto una professionista appassionata, entusiasta e pronta a mettersi in gioco, come Insegnante e come persona.
Di seguito l'intervista che Miriam ha rilasciato con piacere per tutti i lettori del blog MetaDidattica...