Ti presento la nuova rubrica video "LA DISPENSA DELLE IDEE"

È appena nata la nuovissima rubrica video di MetaDidattica "La dispensa delle idee": sarà un'occasione grazie alla quale potrai condividere i tuoi punti di vista, soddisfare le tue curiosità, porre domande dirette e lanciare spunti di riflessione.

 

Raccoglierò periodicamente tutti gli spunti che arriveranno come commenti a questo articolo, in modo da arricchire la nostra raccolta e portare avanti un percorso di scambio ricco e pieno di soddisfazioni.


Ogni settimana "pescherò" un biglietto dal barattolo delle richieste e argomenterò le mie risposte o aggiungerò i miei dubbi all'argomento estratto.

 

Se ti va di contribuire, puoi commentare qui sotto prendendo spunto da almeno uno dei seguenti punti:

🔴  Quale difficoltà state fronteggiando in questo periodo?

🔴  Cosa vi piacerebbe riuscire a fare in modo più fluido e sereno?

🔴  Quali aspetti delle Relazioni Scolastiche ti piacerebbe esplorare?

 

Puoi commentare con:

✅  una singola parola;

✅  una domanda (anche provocatoria);

✅  una riflessione;

✅  una tua esperienza.

 

 

Be', non ti resta che dirmi la tua!


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Commenti: 2
  • #1

    Carolina (domenica, 07 febbraio 2021 10:06)

    Di questo periodo di didattica a distanza, alcuni studenti esprimono un giudizio positivo:
    - la comodità di fare lezione da casa
    - il risparmio del non dover pagare l'abbonamento dei mezzi di trasporto e il pranzo nel giorno con rientro pomeridiano
    - la relativa facilità di svolgere le verifiche di conoscenza da remoto
    - la maggiore tranquillità nelle interrogazioni del non dover parlare di fronte a tutti, ma a tu per tu con lo schermo
    Ovviamente ho già iniziato a farli riflettere sulle relazioni sociali, sulla comunicazione, sull'apprendimento imitativo, ...
    ti chiedo se hai suggerimenti in merito.
    grazie
    Carolina

  • #2

    Lucia Borghi (domenica, 21 febbraio 2021 10:06)

    La funzione docente viene sempre più sovraccatricata di incarichi e mansioni che esulano dall'insegnamento portandoci via tempo ed energia da dedicare ai bimbi/ragazzi. Quest'anno si è superato ogni limite : oltre ai soliti impegni di controllo antincendio, primo soccorso, distribuzione avvisi, ritiro avvisi firmati che non arrivano mai e ci vogliono 5 gg per riuscire ad averli forse tutti, riscossione denaro per assicurazioni, l'impegno e la responsabilità della somministrazione farmaci, infinite mail da leggere, registri elettronici da tenere aggiornati quotidianamente durante le lezioni ( anche quando la rete non funziona al massimo e i bambini si arrampicano sui banchi), aggiungiamo la distribuzione mascherine, il referente covid, il preposto alla sicurezza che triplica il suo lavoro, il controllo costante dei bimbi che non si tocchino , l'arrivo dell'educazione civica da mettere in pratica, la nuova valutazione pjovuta dal cielo dalla nostra cara ministra che ci ha fatto il regalo poi è sparita mentre scioglieva il nodo del fiocco, chiamare a casa genitori per capire come mai il figlio è assente da 2 gg e non abbiamo ricevuto essuna notizia ( hanno firmato un patto di corresponsabilità dove hanno l'obbligo di segnalare le assenze per motivi di salute )...e potrei andare avanti ancora...
    Tutta questa roba non mi permette di rispondere pienamente ne' alla didattica, ne' ai bisogni relazionali e di condivisione che hanno i bambini ( quest'anno in particolare ansie, paure, confusione, insicurezze). Non c'è il tempo. Bisogna solo correre perché il programma deve essere svolto.
    Voglio fare la maestra e seguire i miei alunni nella loro completezza.
    Lucia