Affrontare insieme un problema

Molto spesso ci capita di dover affrontare un problema insieme a qualcun altro, coinvolto (più o meno) come noi nella sua risoluzione.

Uno degli aspetti che negli ultimi anni è emerso in modo evidente dalla nostra esperienza a Scuola è la complessità legata proprio a questo approccio di "problem solving condiviso": se da un lato affrontare una difficoltà potendo contare sul supporto di qualcun altro può farci sentire più sicuri, dall'altro ci mette di fronte ad una serie di difficoltà relazionali e gestionali da non sottovalutare.

 

Per prima cosa è molto importante avere a disposizione un protocollo chiaro di intervento nei confronti dei problemi da gestire, altrimenti se siamo noi i primi ad andare in confusione sarà molto probabile che questa confusione venga trasmessa anche agli altri coinvolti. Oltre a questo...

Una volta partiti con le idee chiare (il che non vuol dire avere in mente la soluzione già dall'inizio... anzi, questo sarebbe un grave errore metodologico!) l'ideale sarebbe poter collaborare con chi condivide con noi il medesimo approccio (in questo caso non intendo "il medesimo punto di vista", dato che vederla in modo differente può apportare un arricchimento di prospettiva). Penso che a tutti noi sia capitato ben più di una volta di doversi battere con chi sembrava remare contro il nostro approccio, facendoci sentire spossati come Sisifo.

Per esempio, condividere un metodo di lavoro con un Collega ha un impagabile valore: questa condizione ideale si raggiunge in alternativa dopo tanti anni di lavoro insieme, oppure conoscendo ed utilizzando gli stessi strumenti.

 

Nel caso in cui non fosse possibile godere di questo genere di condivisione (per esempio con un Genitore che vediamo poche volte e che potrebbe avere un modo di vedere le cose differente dal nostro), diventa indispensabile riuscire a persuadere l'altro della bontà (o forse della "convenienza emotiva") del nostro approccio.

Senza questo passaggio, facendo leva soltanto sulla "giustezza" (passami il termine) del nostro approccio, rischiamo di andare incontro a uno scontro fra titani: le nostre ottime ragioni contro le ottime ragioni del nostro interlocutore... e buonanotte ai suonatori!

 

Se pensi che anche per te e per tuoi Colleghi possa far la differenza condividere un metodo chiaro di problem solving, dai un'occhiata al nostro corso dedicato. Se ti va di condividere questa esperienza formativa con un Collega di Classe, contattaci per godere dell'imperdibile promozione riservata ai team di lavoro!

Corso di Problem Solving (2 giorni)

Corso accreditato MIUR: disponibile Carta del Docente
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