Convertire le minacce in domande ad illusione di alternativa

A volte può capitare di giungere al punto in cui dire alla classe "Ragazzi, se non smettete di fare confusione, oggi vi faccio trascorrere la ricreazione seduti!" sembra l'unica soluzione possibile.

 

Ogni tanto capita di affidarsi a "minacce disciplinari" del genere, soprattutto quando non si riescono ad individuare alternative altrettanto efficaci.

 

Ma...

Una domanda importante da porsi in queste situazioni è: se la "minaccia" sortisce i suoi effetti nell'immediato, siamo proprio sicuri che giochi a nostro favore anche nel lungo termine?

 

Quando ci si impone in modo autoritario, si rischia di stimolare negli studenti un comportamento oppositivo.

 

Se riuscissimo invece ad individuare una strategia facile da usare, capace di riportare l'ordine in classe e contemporaneamente sviluppare anche il senso di responsabilità degli alunni?

 

Le domande ad illusione di alternativa possono fare al caso nostro: nell'ultimo video che ho pubblicato (quello relativo all'ottavo numero del coltellino svizzero) ho descritto i princìpi alla base di questo strumento capace di persuadere la nostra classe a comportarsi meglio...

 

La prossima volta che ti dovesse capitare di giungere fino al punto di voler ricorrere ad una "minaccia disciplinare", trasforma quest'ultima in una domanda ad illusione di alternativa. Ecco come:

 

"Ragazzi, se non fate silenzio vi faccio passare la ricreazione seduti in classe!"

 

"Ragazzi, scegliete voi questa volta: preferite continuare a distrarvi e quindi passare la ricreazione seduti in classe :(, oppure volete ascoltare quello che ho da dirvi e poi godervi una bella ricreazione tutti insieme :) ?"

 

Ho aggiunto degli "smile" accanto alle due alternative e scritto in grassetto la seconda, per ricordarti di utilizzare anche il paraverbale e le espressioni del tuo volto per sottolineare la scelta che intendi far prendere agli studenti.

 

Adoperando questa semplice conversione, potrai mantenere comunque il controllo della situazione, ma far percepire ai ragazzi come propria la scelta che effettueranno: questo lavorerà anche nel lungo termine sulla respons-abilità degli studenti.

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Commenti: 5
  • #1

    paola (domenica, 16 dicembre 2012 18:54)

    domani stesso sperimenterò il suggerimento...........ho proprio la classe adatta!Grazie alberto per i tuoi preziosi consigli. A presto

  • #2

    Rosa (lunedì, 17 dicembre 2012 13:00)

    Anch'io uso spesso le domande ad illusione di alternativa, ma francamente ho qualche dubbio in merito al fatto che si tratta di mettere in atto, appunto, un'ILLUSIONE di alternativa, e quindi la risposta è di fatto scontata. I bambini secondo me percepiscono che si tratta di una "finta"....e potrebbe minare il senso di autenticità reciproca. Per dissipare questo mio dubbio, pertanto, inserisco di tanto in tanto delle domande a REALE alternativa...così mi sento più a posto anch'io. Grazie e ciao !

  • #3

    Alberto (martedì, 18 dicembre 2012 10:44)

    Hai ragione nel sostenere questo punto di vista, Rosa... anch'io non sono uno del partito "se non fai il bravo arriva il lupo cattivo". Con questo intendo dire che sia i bambini che i ragazzi vanno trattati come adulti, quando vogliamo farli scegliere.

    Nelle domande ad illusione di alternativa, l'illusione sta nella spinta emotiva a far prendere una direzione piuttosto che un'altra... e se gli studenti dovessero scegliere la via che "non volevamo", be' dobbiamo comunque essere coerenti con la loro decisione.

    Aggiungo, concordando con te anche riguardo questo aspetto, che le domande aperte non sono da eliminare... valutare le preferenze degli studenti e conoscerli meglio contribuirà a rendere la relazione salda e stimolante (sia per il docente che per la classe).

  • #4

    Liliana (mercoledì, 19 dicembre 2012 20:58)

    Domani proverò, voglio essere positiva e quindi credere che funzioni. Ti farò sapere.

  • #5

    Fernanda (mercoledì, 16 gennaio 2013 18:53)

    S