Suonare le verdure!

A tutti i curiosi (e non solo), date un'occhiata al sito di questa particolarissima orchestra!

Nato nel 1998 e con base a Vienna, questo gruppo di artisti tiene concerti in tutto il mondo...

 

Potrebbe essere uno spunto interessante per qualche lavoro in classe o, semplicemente, per mostrare agli studenti un altro modo di approcciare all'arte e alla natura.

 

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Commenti: 4
  • #1

    rosa (giovedì, 29 novembre 2012 14:58)

    Con tutta la sincerità che so di potermi permettere grazie alla tua apertura Alberto, mi sembra una forzatura. Il mio primo impatto emotivo nel vedere la verdura così usata è stato di chiusura....sarà perchè sono stata dove i bambini cercano qualcosa di commestibile nelle discariche o per una mia particolare sensibilità verso il cibo in quanto valore (non riesco più a fare neanche a scuola lavoretti artistici con i vari formati di pasta come un tempo invece facevo), ma penso che questo del video sia un esempio certo di fantasia, arte, creatività, ma troppo figlio dell'abbondanza e del sovrappiù per entusiasmarmi. Grazie per consentirmi di manifestare il mio pensiero.

  • #2

    Alberto (giovedì, 29 novembre 2012 15:46)

    Grazie a te per il commento, Rosa!

    Mi hai fatto riflettere e credo che il tuo punto di vista sia da tenere in considerazione, acconto al messaggio creativo veicolato dall'idea avuta da questo gruppo musicale.

    Se potessi trattenere solo una parte di ciò che quel gruppo di persone trasmette, sceglierei di riflettere sul fatto che per esprimere la propria creatività a volte può essere sufficiente "poco", piuttosto che "molto" (come a volte si potrebbe pensare di fronte ad un'orchestra dotata di tutto punto, con strumenti musicali costosi e sofisticati).

    Grazie ancora! ^_^

  • #3

    Rosa (giovedì, 29 novembre 2012 17:09)

    Verissimo....io sono una cultrice dell'essenzialità e del "poco".... E lo sono anche quando oggi si parla tanto di dare "risorse" (identificate troppo spesso col soldo) alla scuola. La quantità (di denaro)non è mai garanzia di qualità (del servizio)...e le nostre scuole hanno molto più del sufficiente per poter garantire qualità, se non succede quindi molto spesso non è per mancanza di fondi. Il grande don Milani (uno per tutti ma ce ne sono tanti altri anche di contemporanei in giro per le missioni che potrebbero essere citati) hanno fatto e fanno moltissimo con "poco"....E torno così sempre al mio assioma: la differenza la fa sempre il singolo docente.

    ops....mi sono lanciata fuori tema...PERDONO !
    Ma siccome lo credo fermamente, ormai lo lascio.

    Alla prossima.
    Rosa

  • #4

    Daniela (domenica, 02 dicembre 2012 22:15)

    Leggo spesso questo blog perchè trovo spunti interessanti per il mio lavoro. Non sono un'insegnante al momento, ma sono stata di ruolo alle medie superiori e ho l'abilitazione per insegnare matematica e scienze alle medie inferiori e nel mio lavoro attual e trovo molte analogie nelle dinamiche e nelle strategie con quello ch e leggo qui.
    Trovo altettanto utili i commenti perchè a volte possono far vedere le cose da punti di vista diversi che non avevo considerato. Concordo quindi con Rosa su quello che dice, anche io spesso ho difficoltà nell'utilizzare il cibo in modi diversi dal mangiare. Ti dirò di più spesso mi trovo a inaugurazioni e lo spreco che vedo fare (non solo di quanto cibo viene offerto in più ma anche di quanto se ne mettono molti nel piatto per poi lasciarlo lì) mi rattrista.Anche io sonoandata fuori tema quindi torno a bomba.
    Questa orchestra ha un pregio secondo me, apre la mente alla possibilità du fare molto con poco e qui mi rallaccio ad Alberto. E' vero che ci sonoi poveri ed è anche vero che ci sono persone che possono ma non più di tanto e questa idea è geniale in questo senso e anch ecome stimolo alla creatività.
    Grazi e Alberto degli stimoli che lanci. :-)