Sulla rete mi sono imbattuto in questo video che mostra come fanno i cinesi a svolgere le moltiplicazioni... interessante vedere come sia possibile approcciare lo stesso "problema" in un modo diverso rispetto a quello per noi consueto.
Conoscete altri esempi di questo tipo?
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Emilia (sabato, 10 novembre 2012 16:05)
grandioso!
Carla (sabato, 10 novembre 2012 16:39)
forti sti cinesi!
rosa (sabato, 10 novembre 2012)
Si, è un altro modo per far passare ai ragazzi il messaggio che non c'è mai un solo modo di fare/vedere le cose. Si tratta però di uno dei vari modi della matematica vedica in merito alla quale ho fatto un corso di formazione (non cinese per quanto ne so) per fare le operazioni. Ce ne sono anche altri. Basta andare su You tube e digitare MATEMATICA VEDICA e usciranno anche altre modalità davvero interessanti. Per me che non sono laureata in matematica, rappresentano quasi una magia, per chi invece ha strumenti maggiori dei miei riuscirà senz'altro a individuare gli algoritmi e le spiegazioni di tali miracoli. I bambini si divertono moltissimo in queste cose, come anche nel fare addizioni a catena fino a imbattersi in numeri palindromi... Lo scopo è farli esercitare, loro si divertono come pazzi e fanno gare di ogni tipo. Peccato che io non mi sia mai imbattuta in proff.di matematica (alle medie e alle superiori) così fantasiosi e umili da aprirsi ad altri mondi ...devono essere proprio pochi, altrimenti non ci sarebbero tanti debiti di matematica ! Formali tu Alberto ! Contiamo su di te.
stefani (martedì, 13 novembre 2012 21:15)
i cinesi non scrivono così. Loro usano i numeri cinesi e non quelli arabi.
Alberto (martedì, 13 novembre 2012 21:23)
Immagino sia un rifacimento del metodo cinese... almeno credo! :)
MARGHERITA (domenica, 13 dicembre 2015 13:15)
fa-vo-lo-so!!!
la matematica è davvero una materia affascinante sia per la molteplicità di metodi che riconducono sempre al risultato, sia perchè apre la mente, la ossigena, e sia perchèmi fa vedere il mondo ed il creato con occhi nuovi!
Alberto De Panfilis (domenica, 13 dicembre 2015 13:19)
È proprio vero, Margherita!